mercoledì 27 novembre 2019

La cucina dell'Ittiturismo In Marinetta da Golosaria ai progetti Europei




I visitatori di Golosaria hanno potuto degustare (alla grande!), la cucina di Alessio Bottin dell'Ittoturismo In Marinetta di Rosolina (Ro), un luogo che '...merita il viaggio, con la
sua sala riposante e le vetrate che guardano il mare'.
L'avventura di quattro soci che vogliono far riscoprire un territorio per troppo tempo
dimenticato, proponendo piatti per davvero eccellenti,interpretati con le materie prime
dei produttori del Delta del Po.

Tutto questo non è passato inosservato ai giornalisti e ai comunicatori di Borghi d'Europa,
impegnati a proporre una iniziativa di informazione (Destinazione Delta del Po), creata
all'interno del progetto L'Europa delle Scienze e della Cultura, Patrocinato dalla IAI
(Iniziativa Adriatico Jonica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella
regione Adriatico Jonica) e da ESOF2020 EuroScience Open Forum Trieste.
“ Fino alla fine del 2020 'dirotteremo' le attenzioni di almeno un centinaio di giornalisti e
comunicatori sul Delta del Po, trasformando questa Terra di Mare in luogo di incontro e
scambio culturale con altri territori d'Acqua, italiani ed europei. Milano rappresenterà
poi l'approdo delle diverse esperienze ed iniziative, così da raccontare le storie di borghi
d'eccellenza'.

L'Ittiturismo In Marinetta è stato scelto come uno dei luoghi del desiderio dove si
terranno gli incontri e parteciperà anche agli appuntamenti milanesi e in altre contrade.

È il nostro sogno nel cassetto- commenta Isi Copppola-,è la passione per la cucina e
per il nostro territorio.In Marinetta ha compiuto i primi due anni, li abbiamo vissuti
intensamente, rafforzando il nostro legame con il territorio, il Delta del Po.
I prodotti delle lagune, dell’Alto Adriatico e dei nostri orti sabbiosi, ogni giorno
ci hanno regalato sorprese nuove e sapori, che identificano la nostra cucina con
freschezza e sapidità uniche.Una “sfida” continua per la nostra brigata, per realizzare
e valorizzare al meglio questo patrimonio della natura!I nostri piatti sono come un
viaggio tra le acque e le terre del Delta, dove i colori mutano con i sapori a seconda
della stagione… e diventano delizie trasformate dalle sapienti mani e dalla fantasia
preziosa del nostro Chef Executive Alessio Bottin. Quindi… buon viaggio a tutti!”
Risultato immagini per immagini chef alessio bottin"

domenica 24 novembre 2019

La campagna d'informazione sul pesce d'acqua dolce di Alessio Tonini



La Società agricola di Itticoltura Tonini nasce, ormai una ventina di anni fa, grazie alla passione e alla lungimiranza di Alessio Tonini vero punto cardine dell'azienda che, in breve tempo, ha saputo affermarsi prepotentemente nel settore ittico diventandone leader di mercato.

Ci troviamo in Veneto e più precisamente nel comune di Breda di Piave in provincia di Treviso; l'azienda è nata sulle ceneri di una precedente attività che Alessio ha rilevato e rammodernato e si occupa in via principale dell'allevamento di trote nella varietà salmonata.
“Ci vantiamo di essere dei veri e produttori made in Italy; il nostro pesce, infatti, è perfettamente rintracciabile in ogni momento del suo ciclo e possiamo garantire sulla provenienza e qualità del prodotto senza ombra di dubbio. L'origine controllata della nostra trota ci ha consentito di riportare in auge (e sulle tavole dei buongustai) un prodotto ittico per molto tempo accantonato in seguito all'invasione di mercato di pesci di provenienze lontane, ma incerte talune volte privi delle certificazioni necessarie a livello sanitario e di qualità.”
"Il nostro concetto di sostenibilità è semplice: è nostra ambizione riuscire ad implementare la nostra attività produttiva utilizzando ciò che l'ambiente circostante ci autorizza a fare. "

La sostenibilità


Quando parliamo di sostenibilità, quindi, ci riferiamo in primo luogo al mantenimento del pieno rispetto dell'ambiente che ci ospita ed in secondo luogo al benessere del prodotto ittico durante tutto il suo ciclo di vita. La sostenibilità ambientale viene perseguita adottando importanti accorgimenti affinché la nostra produzione non nè invasiva nè deleteria per l'ambiente che ci ospita. Per questo motivo diamo grande importanza ed attenzione, ad esempio, all'acqua che utilizziamo nei nostri allevamenti. Grazie alla presenza di alcune falde acquifere che sgorgano a pochi chilometri dalla nostra azienda utilizziamo esclusivamente acqua di risorgiva che non va a compromettere in alcun modo l'ambiente circostante. Per quel che riguarda, invece, la sostenibilità riferita al benessere del prodotto, ci riferiamo alla grande cura che mettiamo quotidianamente nella pulizia delle vasche e nell'alimentazione del pesce per la quale ci affidiamo a produttori specializzati che utilizzano materie prime di qualità elevata e ci preparano miscele specifiche a seconda del momento del ciclo di vita del pesce. La nostra politica aziendale ci impone la non esasperazione del nostro ciclo produttivo; dedichiamo il tempo necessario alla crescita del prodotto senza voler bruciare le tappe per un beneficio economico maggiore e soltanto così facendo il nostro lavoro non va a compromettere delicati equilibri ambientali troppo spesso dimenticati. Il risultato finale della nostra attività ci consente di consegnare al mercato nazionale ed internazionale un prodotto genuino, sano e gustoso da cucinare come si preferisce; il nostro pesce può essere proposto al forno o in padella ed ottimo sotto sale come il branzino. Per l'esaltazione delle carni ed assaporarne il gusto fino in fondo la semplicità di cottura è la scelta migliore senza abusare di aromi e spezie che ne coprono parzialmente il gusto delicato, ma deciso.

Il racconto
Allevamento di trote
Il nostro allevamento si trova in una zona ricca di risorgive; uno spazio punteggiato di fiumiciattoli e ruscelli caratterizzati da acque fresche e pulitissime. In questo contesto naturale d'eccezione si inserisce la nostra passione infinita per un lavoro che si tramanda di padre in figlio e che si evolve quotidianamente verso un'evoluzione tecnologica di tutto rispetto messa al servizio dell'ambiente e del consumatore. Oltre al controllo continuo ed accurato da parte dei veterinari che accertano le condizioni igieniche ottimali, sono gli uomini dell'azienda che spendono il loro occhio esperto per garantire il buon funzionamento dell'attività. Gli animali vengono seguiti con professionalità e cura dalla fase di avanotteri fino alla pesca finale; l'allevamento si contraddistingue per un bassa densità di trote, garanzia del benessere del pesce che si trasforma in una qualità ineccepibile, per la frequente rotazione e pulizia delle vasche, per la continua ossigenazione delle acque e per un controllo maniacale sulle miscele proposte come cibo alle trote stesse. Il prodotto finito, certificato da un punto di vista sanitario, giunge freschissimo sui mercati nazionali e nel piatto degli avventori finali; solide realtà di ristorazione locale ne hanno fatto una materia prima di punta per i loro migliori menù.
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Specialità salmonate
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Protagonista indiscussa dei nostri allevamenti è la trota, un pesce di acqua dolce che appartiene alla famiglia dei salmonidi. La trota è un pesce sentinella poiché vive e si riproduce soltanto in ambienti salubri con acqua pulitissima, fresca e ossigenata. Grazie alle sue caratteristiche la nostra trota presenta una livrea colorata con sfumature cangianti e può raggiungere dimensioni di tutto rispetto (la taglia massima, generalmente, non va oltre i 7 kg). Conosciuta con il nome di trota iridea o trota arcobaleno,il pesce ha le carni lievemente rosate ( conseguenza dell'alimentazione a base di crostacei) e si adatta molto bene all'allevamento in acqua dolce ove raggiunge anche picchi riproduttivi interessanti. Grazie alla compattezza delle carni, alle buone capacità nutrizionali e alla facilità di cucina è un prodotto decisamente richiesto sul mercato; i filetti freschi possono essere cucinati al forno o in padella mentre un'evoluzione interessante del prodotto si ha verso l'affumicatura dello stesso che viene realizzata a basse temperature e regala al palato gusti nuovi e stuzzicanti. Oltre al consumo di trota salmonata, il pubblico appare interessato anche a preparazioni gastronomiche derivate che hanno come base le uova del pesce e a gustosi paté che rappresentano un complemento esotico alle classiche tartine da aperitivo. La trota salmonata è un prodotto facilmente cucinabile; consumato da solo o rielaborato in sughi per una pasta asciutta assai gustosa è adatto a grandi e piccini ed è un ottimo alleato nel processo di crescita dei bimbi.

Acquacoltura in acque dolci
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Il core business della nostra attività è l'acquacoltura in acque dolci. Volendo semplificare ed entrare nel dettaglio la nostra azienda si occupa di porre in essere molteplici attività (ben distinte e separate dal concetto di pesca) atte a realizzare un allevamento ittico in acqua dolce.
Il core business della nostra attività è l'acquacoltura in acque dolci. Volendo semplificare ed entrare nel dettaglio la nostra azienda si occupa di porre in essere molteplici attività (ben distinte e separate dal concetto di pesca) atte a realizzare un allevamento ittico in acqua dolce. Benché tali attività siano assai antiche, è soltanto a partire dal terzo millennio che la nostra attività acquisisce via via importanza primaria nel contesto sociale in seguito alla crescente domanda di pesce da parte dei consumatori alla quale la pesca in acque libere non riesce a fornire una risposta soddisfacente. L'acquacoltura in acque dolci è la risposta alle esigenze di mercato nella piena salvaguardia delle risorse marine; in ottemperanza ad una rigida giurisprudenza che regola l'attività nello specifico l'allevamento ittico ha senza dubbio un minor impatto ambientale rispetto alla pesca e consente di tutelare il consumatore ( grazie all'evata qualità del prodotto) e l'ambiente circostante. Il nostro allevamento ittico è di tipo intensivo ed è realizzato con l'ausilio di ampie vasche alimentate da acque risorgive che danno garanzia di salubrità; il ciclo di vita del pesce viene accompagnato da un'alimentazione di tipo artificiale personalizzata in relazione all'età del pesce e alle sue esigenze. Le fasi del ciclo ittico sono accompagnate nel pieno rispetto dei tempi dettati dalla natura e senza esasperazione dei processi. Le nostre vasche sono periodicamente sottoposte a controlli sanitari rigidissimi; il nostro pesce vive in un ambiente igienicamente ineccepibile, sottoposto ad alimentazione controllata e non è in alcun modo soggetto a somministrazione di medicamenti e antibiotici. Il prodotto finale è un pesce del tutto simile al pescato per valori nutrizionali, quantità di grassi e Omega 3; la consistenza delle carni è buona ed risulta gustosa al palato. Al termine del ciclo di vita il pesce è pronto per essere immesso sul mercato; riforniamo quotidianamente mercati italiani ed internazionali e stiamo lavorando per realizzare all'interno della nostra azienda un laboratorio di trasformazione del pesce per poter rivendere anche prodotti lavorati.

La trota è buona e fa bene

La trota iridea garantisce numerose virtù per la salute dell’organismo. Si tratta precisamente di un alimento ricco di proteine, potassio e ferro. La varietà di ricette rende questo alimento uno dei cibi più gustosi a tavola, grazie ai suoi benefici e valori nutrizionali. La trota è un pesce d’acqua dolce appartenente alla specie dei salmonidi. Il suo aspetto ricorda molto il salmone, ma a differenza di quest’ultimo, la bocca della trota è leggermente più grande. Le pinne invece sono più corte e la dimensione del corpo è più piccola. Si trova in Europa, ma anche in Africa, in America Settentrionale e nelle zone nordiche dell’Asia. Non si tratta di un pesce indolente, infatti questa specie ha l’abitudine di spostarsi costantemente da una zona all’altra senza alcun tipo di problema. In realtà, non tutte le trote sono uguali. Quest’ultime, infatti, possono presentarsi con una fisionomia differente in base al loro sviluppo. Occorre quindi imparare a riconoscerle attraverso delle semplici caratteristiche. Precisamente, durante la giovane età il corpo della trota iridea si presenta snello ed allungato, mentre una volta che raggiunge l’età adulta, la fisionomia cambia diventando più massiccia e robusta. Questi pesci sono particolarmente noti per essere dei perfetti predatori, costantemente affamati.

Generalmente, la trota iridea si ciba di insetti, rane, vermi, ma all’interno della sua dieta vi possono essere anche altri pesci. Le trote di allevamento invece hanno un’alimentazione leggermente differente, poiché tendono a cibarsi di qualsiasi cosa commestibile che si trova all’interno dell’acqua e di mangime. Quest’ultimo è composto da farine animali. In particolare, è a base di crostacei. Quali sono dunque le proprietà nutritive della trota iridea? Le virtù di questo pesce sono tantissime. Ebbene sì, questa specie cela numerosi vantaggi e benefici per l’organismo più di quanto si possa immaginare. La trota iridea è un alimento ricco di proteine, le quali hanno un importante valore biologico. Non solo, il suo consumo assicura un’elevata quantità di ferro e potassio. Pertanto, questo alimento è particolarmente indicato per le diete ipocaloriche. Le virtù di questo pesce possono anche rivelarsi il rimedio ideale per contrastare gli stati di ipertensione.

In dettaglio, la trota è fra gli alimenti ricchi di vitamina D, ma vi sono anche la vitamina B1 e la vitamina PP. Non sono da sottovalutare i benefici della trota salmonata, grazie alle sue spiccate proprietà antiossidanti. Al contrario dell’altra specie, il colore della carne di questo pesce si presenta più rosa. Questa caratteristica è dovuta alla quantità di carotenoidi che vengono assorbiti dal mangime che viene fornito in allevamento. Dato che la trota iridea è consigliata per un regime alimentare ipocalorico, non resta che approfondire in dettaglio le calorie che vengono assunte dal consumo di questo pesce. Precisamente 100 grammi di trota equivalgono a circa 148 calorie. Gran parte delle sostanze che vengono assunte corrispondono ad acqua e ed è completamente priva di carboidrati. Nonostante le caratteristiche specifiche, distinguere le trote non è così facile come può sembrare. Vi sono però delle razze più comuni che si possono trovare in Italia. Prima fra tutte è la trota fario. Quest’ultima è fra gli alimenti più apprezzati, è diffusa nelle zone alpine all’interno di laghi, torrenti e fiumi.

Questo prezioso pesce non solo è noto per il suo sapore delizioso, ma assicura anche delle importanti proprietà. La trota sarda invece rispecchia le stesse caratteristiche, ma è maggiormente diffusa nelle zone del Centro Sud. Poi vi è anche la trota marmorata, detta anche “marrone” e la “trota del lago”, definita anche “carpione”. La trota iridea invece, viene chiamata anche “trota arcobaleno” ed è una specie americana molto riconosciuta in Italia nell’ambito della pesca sportiva. Questa specie si adatta facilmente agli ambienti. Riesce infatti a vivere tranquillamente in qualsiasi luogo. Un fattore molto importante però è l’ossigeno, poiché dev’essere più che sufficiente per il benessere di questo tipo di pesce. Nonostante ciò, la trota iridea si sta diffondendo rapidamente anche all’interno degli ambienti naturali. Essendo uno dei pesci più utilizzati negli allevamenti, il costo non è elevato. A renderlo un pesce particolarmente pregiato è una caratteristica ben precisa, ovvero la trota si trova esclusivamente all’interno di acque pulite e questo è un vero e proprio vantaggio per la salute del consumatore. Tuttavia, per eliminare completamente la presenza di eventuali batteri si consiglia di cuocerla accuratamente, evitando di consumarla cruda. Sono tantissime le ricette sulla trota iridea. La varietà più comune per gustare un piatto veloce e prelibato prevede di lessare il pesce ed unire del prezzemolo, limone e pepe. Per dare un tocco di sapore in più si può anche optare per la maionese.

hhttps://dilei.it/benessere/le-proprieta-benefiche-della-trota/463995/

I Percorsi Internazionali di Borghi d'Europa : Aquositas,Le Vie d'Acqua
Progetto 'L'Europa delle Scienze e della Cultura', Patrocinio IAI
(Iniziativa Adriatico Jonica-Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale
nella Regione Adriatico-Jonica)

Via Sergente Massimiliano Davanzo, 42, 31030 Saletto-San Bartolomeo TV, Italia 

sabato 23 novembre 2019

Borghi d'Europa presenta il progetto Destinazione Delta del Po sulle rive del Piave


Si chiama Destinazione Delta del Po l'iniziativa di informazione che la rete
Borghi d'Europa promuove fino alla fine del 2020 nell'ambito del progetto
'L'Europa delle Scienze e della Cultura, patrocinato dalla IAI (Iniziativa Adriatico
Jonica,Forum Intergovernativo per la cooperazione Regionale nella regione
afriatico-jonica) e da ESOF2020 EuroScience Open Forum,Trieste Capitale
Europea della Scienza.


Dopo due stages di informazione organizzati dalla redazione multimediale di
Borghi d'Europa, con visite ed interviste, Destinazione Po viene ufficialmente
presentata nel corso delle giornate di informazione che si tengono dal 28 al 30
novembre sulle rive della Piave. Un appuntamento tradizionale, che mette a
confronto giornalisti, comunicatori e i protagonisti dei borghi e dei territori
coinvolti nei progetti.

Per il Delta del Po interverrà Sara Bertarelli (Cooperativa COSVA,Tolle).
Tra le iniziative messe in campo da Cosva, c’è il marchio “La terra del mare”
ideato per la valorizzazione del grano, farina e pasta, biscotti e pane, passata
di pomodoro, riso e derivati e infine miele. “Proponiamo anche una nuova
tipologia di pasta – spiega Bertarelli -, meno fibrosa e con un gusto più delicato
e classico. Da poco abbiamo acquistato un nuovo essiccatoio mobile per i cereali
biologici e il riso che di fatto ha permesso ai piccoli produttori di riso locali di
poter sopravvivere. Questo perché, dopo la chiusura dell’essicatoio locale,
c’era il rischio che le piccole risaie chiudessero per il semplice fatto che non
possono permettersi di investire una cifra importante per un essicatoio”. 

Gli incontri di informazione hanno trovato un interlocutore prezioso in Sebastiano,nume tutelare con la moglie Licia dell'Albergo Italia a Porto Tolle.
“Presso L'Albergo Italia potrete trovare il RistòItalia, un ambiente caldo e confortevole,
Risultato immagini per immagini ristòitalia"
dove degustare ottimi piatti. La sala in stile "vintage", di recente ristrutturazione,
si distingue per i colori caldi e morbidi delle pareti da cui spiccano quadri di artisti
locali "materici", "astratti" e "Figurativi". Sedie imbottite e tavoli comodi per offrire
alla propria clientela il massimo del confort a tavola.La cucina ed i piatti ricoprono un
ruolo importante del servizio con ricette della tradizione Polesana rivisitate e con enorme
attenzione ai prodotti tipici e alle materie prime utilizzate. La specialità della casa è
il pesce, grazie al florido e prelibato mercato ittico locale e alle indiscusse capacità
dello chef che rivisita le ricette di tre generazioni di famiglia. Il RistòItalia propone
inoltre ottimi piatti di carne e di verdure con menù per vegani o vegetariani, proponiamo
inoltre ottime pizze tradizionali e speciali anche con impasti di Kamut.”

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Niky Penini porterà sulle rive della Piave il racconto delle proprie esperienze.
“Pescatore di professione, nato e cresciuto in barca tra il Po e la Sacca degli
Scardovari dove la mia famiglia, per prima, ha iniziato ad allevare cozze.
Amo e rispetto la natura e voglio trasmettere a tutti coloro che avrò modo di
conoscere, ciò che essa mi insegna ogni giorno.Cercherò inoltre di farvi capire
cosa significa lavorare a stretto contatto con un mondo particolare, legato
ancora a tradizioni e consuetudini, raccontandovi la storia di questi territori
dei “sospiri”, fatti di sacrificio ma che sanno regalare un senso di libertà
impagabile. “
Niki propone escursioni naturalistiche guidate, escursioni- pesca alle vongole,
escursioni fotografiche o di birdwhathcing.

domenica 17 novembre 2019

Il Percorso Internazionale Aquositas fa tappa al ristorante AL CASON


Borghi d’Europa organizza sulle rive della Piave una rassegna informativa a fine novembre, per ’svelare’ le tappe e i contenuti culturali
dei propri Percorsi Internazionali,presentati in aprile nella sede del Parlamento Europeo a Milano.
La prima tappa di Aquositas,Le Vie d’Acqua, si è tenuta al ristorante Al Cason di Mestre,con l’intervento della redazione multimediale
di Borghi d’Europa.
La storia dell’osteria,la genialità di papà Franco,i cicchetti veneziani nel banco,le mozzarelle della domenica, hanno annodato il filo dei ricordi,
proponendo  il racconto di Simone come un percorso nel percorso.
Le osservazioni di Guglielmo (amico di famiglia e oste dell’Ombretta di Salgareda) e di Cristian (sales manager di Alemar), hanno
vieppiù arricchito l’incontro.
“Franco e Lucia hanno dedicato alle loro “creature” tutto il loro tempo, perché quella era la loro casa, il luogo dove si vive tutti i giorni e dove il lavoro non è solo lavoro ma una scelta di vita, frutto anche di gioia e soddisfazioni.
Il ristorante è decisamente raffinato negli arredi e negli oggetti d’arte, scelti nei loro viaggi; l’occhio apprezza la convivenza di manufatti di diverse provenienze sapientemente disposti e l’ambiente risulta di grande eleganza e ricercatezza.
Dalla cucina alla sala ristorante una storica griglia a vista fa sfoggio di sé ed il cliente può vedere i propri piatti cucinati al momento sulla brace: il piacere degli occhi prima ancora del palato. Una nota retrò e voglia di tornare ai tempi passati è data da uno splendido calesse dei primi del ‘900 perfettamente restaurato ed un meraviglioso carretto per il trasporto del fieno allestito ad ogni stagione con i prodotti tipici della terra dalle mani esperte di Lucia.
La cornice perfetta è uno splendido giardino ricco di composizioni floreali ed un magnifico pergolato in legno che offre uno spazio ideale per riunioni, banchetti, feste private ma anche per pranzi e cene di lavoro, incontri da vivere all’aria aperta o romantiche serate al lume di candela.”
La famiglia Foltran
Edita questo messaggio.

sabato 9 novembre 2019

BORGHI D'EUROPA HA INSERITO LA RETE D'IMPRESA FRIULANDO NEL PROGETTO L'EUROPA DELLE SCIENZE E DELLA CULTURA



Milano, 3 ottobre 2019 – Borghi d'Europa, nel quadro del Progetto “L'Europa delle Scienze e della Cultura”,patrocinato dalla IAI (Iniziativa Adriatico-Jonica), ha incontrato a Tarcento la rete d'impresa FRIULANDO, Food Wine Experience, per mettere le basi di una collaborazione informativa proficua.

L'idea nasce dal cuore-osserva David Pesce,coordinatore della erte- Nasce da cinque aziende friulane che amano il proprio territorio. Il Friuli Venezia Giulia è un piccolo fazzoletto di terra incastonato in un angolo d'Italia, tra Austria e Slovenia, con tanta storia, cultura, natura, e una grande tradizione enogastronomica in gran parte ancora da scoprire.
Vi accompagneremo lungo percorsi emozionali e sensoriali. Insieme a noi friulani, visiterete colline e montagne, sarete guidati alla scoperta di nuovi sapori, paesaggi inaspettati e profumi inebrianti. Scoprire il Friuli e innamorarsene sarà questione di un attimo!”

Cinque le aziende che partecipano alla rete : l'Agriturismo al Tulin (Montenars), la Casa delle Farfalle (Bordano), Mont'Albano agricola (Savorgnano del Torre), Osteria di Villafredda (Loneriacco di Tarcento),Prosciuttificio Prolongo (Dan Daniele del Friuli).

Tra le esperienze suggerite vogliamo ricordare San Daniele: un viaggio nei 5 sensi più 1
( lo speciale e antico prosciutto di Prolongo, i piatti della tradizione dell'Osteria di Villafredda e la cantina bio di Mont'Albano) ; Il vino bio nasce in Friuli (alle origini del bio in enologia, poi a pranzo con la grande tradizione a Villafredda e per chiudere il prosciutto tradizionale di Prolongo) ; Formaggi, malghe e dintorni ( dal microcaseificio di Ennio e Gabri al vino biologico di Montalbano, per finire con le delizie artigianali di San Daniele).

L’Iniziativa Adriatico-Ionica (IAI) è invece un forum intergovernativo per la cooperazione regionale nell’area bagnata da questi due mari. È nata nel 2000, con un accordo sottoscritto ad Ancona da parte dei ministri degli Affari Esteri di sei paesi rivieraschi: Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia e Slovenia. Al centro della Dichiarazione di Ancona è stata posta la cooperazione regionale quale strumento di promozione della stabilità economica e politica e del processo di integrazione europea.

Ai sei membri originari se ne sono progressivamente aggiunti altri quattro: Serbia e Montenegro (dal 2002 insieme e dal 2006 separatamente), Macedonia del Nord nel 2018 e Repubblica di San Marino nel 2019.

Nell’arco di tempo coperto dall’iniziativa (fino a dice,mbre 2020), spiega Renzo Lupatin, presidente di Borghi d'Europa, Milano sarà la capitale informativa del Progetto ‘L’Europa delle Scienze e della Cultura’: tutti i borghi e i territori della rete (trenta borghi di oltre 15 paesi e regioni d'Europa) presenteranno e racconteranno a giornalisti e comunicatori le loro storie, mettendo al centro la riscoperta di culture e luoghi sconosciuti. Friulando sarà una delle prime esperienze invitata a Milano”.

I trenta borghi saranno organizzati per aree tematiche: i Percorsi Internazionali di Borghi d'Europa, già presentati a Milano, nella sede del Parlamento Europeo nell'aprile del 2019.
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