Borghi d'Europa aveva inserito la Pieve di San Pietro Apostolo nei Percorsi della Fede
per l'Anno europeo del Patrimonio culturale.
Piazza al Serchio (Piazza Massese sino al 1923) è un comune italiano di 2.274 abitanti della provincia di Lucca, in Garfagnana,
e ha una superficie di 27,08 chilometri quadrati per una densità
abitativa di 94,39 abitanti per chilometro quadrato. Sorge a 536 metri
sopra il livello del mare.
Il nome della località deriva dal composto di "piazza", con probabile
riferimento a uno "spiazzo" o a un luogo di "mercato", e della
specificazione "al Serchio", con riferimento all'ubicazione della città
nell'alto bacino dell'omonimo fiume, aggiunta con il passaggio del comune alla Provincia di Lucca nel 1923. Il comune era precedentemente denominato Piazza Massese.
La pieve di San Pietro è un edificio sacro che si trova a piazza al Serchio.
La facciata in pietra, spartita da paraste, reca evidente il segno di una sopraelevazione. Nell'architrave del portale si ricordano lavori effettuati nel Settecento, quando in una nicchia al di sopra di questo fu collocata una statuetta in marmo del santo titolare.
L'interno, a una navata, è assai posteriore, le pareti sono segnate da grandi archeggiature. Un dipinto su tela del XVIII secolo raffigurante i Santi Pietro e Paolo è collocato sopra il coro della stessa epoca.
La facciata in pietra, spartita da paraste, reca evidente il segno di una sopraelevazione. Nell'architrave del portale si ricordano lavori effettuati nel Settecento, quando in una nicchia al di sopra di questo fu collocata una statuetta in marmo del santo titolare.
L'interno, a una navata, è assai posteriore, le pareti sono segnate da grandi archeggiature. Un dipinto su tela del XVIII secolo raffigurante i Santi Pietro e Paolo è collocato sopra il coro della stessa epoca.
Ma se le
iniziative del 2018 hanno avuto successo e sono state così numerose,
lo si deve
indubbiamente
alla realtà europea. Borghi d’Europa ha deciso così di legare la
campagna d’informazione all’invito ai cittadini di partecipare al
voto di maggio.
L’adesione alle
iniziative di Stavoltavoto.eu ( in collaborazione con l’Ufficio del
Parlamento Europeo a Milano), si salda così al progetto del 2018,
per valorizzare e far conoscere il
nostro patrimonio
culturale.
“Come europei ci
troviamo di fronte a molte sfide, dall’immigrazione ai cambiamenti
climatici, dalla disoccupazione giovanile alla protezione dei dati.
Viviamo in un mondo sempre più globalizzato e competitivo. Allo
stesso tempo il referendum sulla Brexit ha dimostrato che l'UE non è
un progetto irrevocabile. Mentre molti di noi danno per scontata la
democrazia, questa sembra essere sottoposta a crescenti minacce, sia
nei principi che nella pratica.
Per questo stiamo
creando una comunità di sostenitori che incoraggino una maggiore
affluenza degli elettori alle elezioni europee. Il nostro obiettivo
non è di raccomandare questo o quel candidato. Sosteniamo il voto in
sé, cioè l'impegno nel processo democratico con cognizione di causa
e in modo informato. Vogliamo rafforzare il valore dello scambio di
idee e costruire una comunità di sostenitori in tutta Europa che si
impegnino per il voto. Difendiamo il concetto di democrazia affinché
tutti insieme abbiamo la possibilità di decidere in che Europa
vogliamo
vivere.”
"Cosa
fa per me l'Europa" https://what-europe-does-for-me.eu/
Campagna in
collaborazione con l'Ufficio del Parlamento Europeo, Milano
- A sostegno della
campagna istituzionale per le elezioni del 26 maggio del
Parlamento europeo
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